Il lettore scrive: ” Che fine ha fatto la proposta di Curiale di azzerare tutte le indennità?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
21 Giugno 2019 06:59
Il lettore scrive: ” Che fine ha fatto la proposta di Curiale di azzerare tutte le indennità?

La scorsa settimana il sindaco Alfano aveva annunciato che la Giunta aveva deciso di decurtarsi le indennità di funzione del 30%, dopo poche ore il consigliere Giuseppe Curiale aveva rilanciato dicendo: vista la situazione economica poco florida perché non azzerare del tutto le indennità ed i gettoni di presenza sia per la Giunta che per il consiglio?” Da quel momento è calato il silenzio sulla vicenda, per tale motivo un nostro lettore F.L.R ci ha inviato la seguente mail per chiedere come finirà la  vicenda, ve la proponiamo integralmente:    “Complimenti Sindaco Enzo Alfano, perché non azzerare del tutto l’indennità di Sindaco, Giunta ed eliminare totalmente il gettone per i Consiglieri Comunali??? Questo sì che sarebbe stato un grande e forte segnale di responsabilità che i nostri concittadini avrebbero apprezzato ancora di più.

Avrebbe certamente dimostrato che sa davvero volare alto. Ha sempre tempo per intervenire. Dimostri che ha davvero a cuore le sorti della città e che vuole concretamente dare una svolta a Castelvetrano.” Così il consigliere Giuseppe Curiale aggrediva il sindaco Alfano ai primi di Giugno. E noi a bocca aperta a pensare: wow! Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Questo Giuseppe Curiale dev’essere uno con le palle per tirar fuori una proposta così drastica e rivoluzionaria.

Pensai di commentare la notizia data su PrimaPagina: Vorrei capire come funzionano queste cose. Io pensavo che la decisione di decurtarsi lo stipendio, diminuire le indennità, togliere i gettoni di presenza, o come dir si voglia, fosse una decisione personale. Io consigliere rinuncio volontariamente a qualsiasi retribuzione. Non funziona così? Se è, invece, così, che cosa impedisce al consigliere Curiale di dare il buon esempio nella speranza che gli altri lo seguano. Poi chiederei al sindaco ex bancario Alfano perché il 30% e non il 35% o il 60%.

Che conti ha fatto. Ci nutra della sua trasparenza. Se, come per dieci anni hanno sostenuto gli stellini, sulla politica non si deve campare, perché amministrare è un servizio e tutte quelle balle demagogiche lì, perché non rinunciare a tutto, il 100%? Lui dovrebbe avere una buona pensione. Naturalmente non ho bisogno di dire che a me la demagogia della riduzione dello stipendio mi provoca conati, perché ritengo che chi lavora debba essere sempre pagato, soprattutto se al servizio del pubblico, se non altro per renderlo meno vulnerabile alle tentazioni della corruzione.

Ma in questo caso sarei felice che questa misura demenziale fosse presa. Vorrei proprio vedere! Li vullissi propriu viriri curriri sti scecchi, a bbastunati e senza pagghia! E poi aggiunsi a beneficio di chi mi faceva notare che la riduzione avrebbe portato “grandi benefici alla città: Gran beneficio alla città? 'Un ci livassi mancu lu frariciu a li nostri debiti. Pura e semplice demagogia, che ci si può aspettare da populisti come gli stellini, non da persone serie.

Solo Alfano potrebbe permettersi di non essere pagato. Ma la politica non è e non deve essere una cosa per ricchi. Lo Statuto Albertino, 170 anni fa, non prevedeva compensi per i parlamentari perché allora solo i ricchi nobili potevano votare e fare politica. Con la democrazia, per assicurare l'accesso alla politica e all'amministrazione anche a chi ricco non era, furono stabiliti i giusti compensi. Ma, dato che l'hanno sbraitato per dieci anni, con i "vaffa" immancabili, che lo facciano. Ma hanno sempre parlato di dimezzamento: nella mia mente sempliciotta equivale al 50%.

Ora il signor Curiale, consigliere, che crede nella necessità di un segnale forte ai cittadini, invece di azzerarsi l’indennità con un’esemplare iniziativa personale, lo chiede al sindaco. E perché mai?  Ah!, capisco la logica. Si lu facemu tutti, allura se! Asinnò chi ssugnu fissa? Spero che questa insensatezza venga messa in pratica, sperabilmente per tutti. Già mi immagino la faccia e la resistenza che opporranno quei poveretti che tanto si sono impegnati in campagna elettorale, portando anche i "morti" a votare, pensando "Zzi' Zzi' chi ca ci nesci u' stipendiu." Dove sono le palle dei singoli consiglieri? Solo in gruppo sanno agire le loro convinzioni? Siamo seri! Di questa proposta, fatta, credo, come commento sulla pagina FB del sindaco, si perse ogni traccia.

Passate due settimane, pensai di chiedere al signor Curiale, sulla pagina del suo movimento o lista civica (non si sa più come chiamarli questi partiti il cui nome mai niente ci dice sulla ideologia, sulla collocazione, destra o sinistra o centro, sull’idea di società che coltivano, se sono per i ricchi o per i poveri, se per i “ricchi e poveri” o per “Povia”) con un nome che è tutto un programma, Obiettivo Città:  Signor Curiale vorrei chiederle se la sua proposta al sindaco di azzerare le indennità di tutti è stata alla fine accolta.

Non se n'è saputo più niente! Cos'era? Una semplice provocazione? Una sorta di cugghiuniamentu? Una proposta seria come mi sembrava? Se era un scherzo, le chiedo, signor Curiale, se è il caso di scherzare in una situazione tragica come quella in cui ci troviamo. Da noi si dice "Ma comu cci spercia?". Se invece era un cosa seria, che ne è stato? Lei è davvero convinto che sarebbe stata un bella dimostrazione di umiltà e responsabilità? Se sì, perché non ha portato avanti l'iniziativa? Cosa le ha impedito di dar seguito alla proposta? È una iniziativa che si può prendere solo all'unanimità? Non è, come pensavo io, una decisione personale e individuale? Perché, insomma, non si è azzerato l'indennità? Il 30% è poco per i miei gusti e per dei rivoluzionari onesti come nessun altro, che hanno sempre parlato di dimezzamento dell'indennità, ma sempre meglio che niente.

Mi aspetterei, da lei soprattutto che ha fatto tanto rumore, ma anche da tutti quelli dell'opposizione, che si riducesse l'indennità almeno nella stessa percentuale. Sennò tutto sa di gioco e poca serietà. Non ricevendo risposta lo postai anche ieri, ancora sulla pagine Fb di Obiettivo città. Sono passati due giorni e aspetto ancora la risposta! Pensavo che quella di non rispondere fosse una tipicità del M5S, ma sembra di no. Nessuno risponde alle domande fastidiose dalle nostre parti.

Io, però, ho pazienza. Ma mi riservo il diritto di rinnovare la domanda ogni giorno fino a quando non riceverà risposta. Al massimo può succedere che nell’attesa muoia!

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