Il Dna conferma l’identità. Era Paolo Privitera l’uomo ritrovato morto al ponte di ferro

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
29 Novembre 2017 16:24
Il Dna conferma l’identità. Era Paolo Privitera  l’uomo ritrovato morto al ponte di ferro

Non ci sono più dubbi sull’identità dell’uomo che era stato ritrovato la sera del 4 novembre alla foce del fiume Belice. Si tratta proprio di Paolo Privitera come avevamo scritto sin da subito noi di Primapagina Castelvetrano che sulla scorta delle informazioni raccolte avevamo formulato la nostra ipotesi. La speranza dei familiari era quella che quel terribile 31  ottobre, nel quale l’uomo scomparve, potesse essere solo un incubo dal quale svegliarsi e forse, anche per tale motivo, non hanno mai voluto riconoscere quel corpo, fortemente danneggiato dalla permanenza per diversi giorni nello specchio acqueo, preferendo avvalersi dell’esame del Dna.

 Così lo scorso 08 novembre al termine dell’esame autoptico, che era stato effettuato dal medico legale, come disposto dalla Procura della Repubblica di Marsala, era stata effettuata anche la comparazione del DNA. Il predetto esame era stato inviato al Gabinetto della Polizia Scientifica di Palermo che proprio oggi ha dato il responso definitivo, confermando che il cadavere era proprio del 50enne palermitano, ormai castelvetranese d’adozione. Bocche cucite ancora sulla causa della morte, con il medico legale che a causa dell’avanzato stato di decomposizione nel quale si trovava il cadavere dell’uomo, non ha voluto pronunciarsi con assoluta certezza sulle cause della morte, riservandosi di comunicarlo entro i 60 giorni previsti dal deposito della perizia.

Resta quindi il mistero sulla  morte dell'uomo molto conosciuto non solo a Castelvetrano ma in diverse località del Belice per le sue battaglie ambientaliste, come quella che aveva portato avanti nel settembre scorso con uno sciopero della fame per denunciare il degrado delle campagne di via Cavallaro, invase dai rifiuti. L' uomo era da tutti descritto come una brava persona, molto socievole. Era solito rimuovere le trappole per gli uccelli dislocate da bracconieri.

Forse anche questa una pista da seguire da parte degli inquirenti per risalire alle cause della morte di Privitera? Gli amici più cari continuano a ritenere altamente improbabile l’ipotesi del suicidio.

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