Il Cup dell’ospedale di Castelvetrano è un calvario continuo. La denuncia del TDM

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
06 Settembre 2018 10:27
Il Cup dell’ospedale di Castelvetrano è un calvario continuo. La denuncia del TDM

Il CUP del Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, più che una nota dolente per gli utenti da parecchi mesi, è un calvario. Il CUP è stato soggetto a parecchie criticità nell' ultimo anno ed in po' più: carenza di personale, programma software da aggiornare, guasti ... insomma, accedere alle prestazioni sanitarie per i pazienti non è stato per nulla facile finora. In queste settimane c'è un' altra criticità, i biglietti erogati si fermano al n° 40, questo è il numero che il CUP riesce con certezza a prenotare nella giornata lavorativa.

Naturalmente i pazienti arrivano in ospedale per prendere il numero, all' alba. Alle ore 8 di ogni giorno, il totem non rilascia più numeri di prenotazione. I vertici ASP tranquillizzano che la situazione è temporanea, che presto il CUP sarà trasferito nei nuovi locali accanto al bar ospedaliero e che presto tutto sarà risolto. Presto, probabilmente a fine ottobre sarà attivo anche il servizio di prenotazione online.  Ma intanto tempi duri per chi ha necessità.  I pazienti sono stati davvero molto pazienti nell' ultimo anno, tollerano i tempi e le difficoltà dell' azienda.

Ma la Sanità, capisce le esigenze dei pazienti? Capisce che dietro quel numero impossibilitato ad accedere alla prenotazione, c'è una patologia che probabilmente non attende i tempi della Sanità? Il Tribunale per i Diritti del Malato auspica in una stretta concreta e risolutiva da parte dell' ASP, sulle difficoltà che ancora oggi, negano il diritto alla salute dei cittadini della Valle del Belice.   Serena Navetta TDM Castelvetrano

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