Il gruppo consiliare M5S : ” Stona sentire parlare i tre consiglieri fuoriusciti di tradimento e principi di lealtà “

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
26 Febbraio 2020 19:05
Il gruppo consiliare  M5S : ” Stona sentire parlare i tre consiglieri fuoriusciti di tradimento e principi di lealtà “

Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle Castelvetrano ha vissuto la sua prima vera crisi, con le dimissioni dell’avvocato Chiara Modica Donà Delle Rose dalla carica di Assessore e con la fuoriuscita dei consiglieri Rosanna Ditta, Giuseppa Coppola e del vice-presidente del Consiglio comunale Ignazio Maltese che hanno lasciato il movimento dichiarandosi indipendenti. Tante le accuse e le voci circolate anche sui social, ora arriva la presa di posizione del capogruppo consiliare Antonino Manuzza che ci ha inviato una nota a nome del gruppo consiliare pentastellato.

Di seguito il testo integrale:   “Il 24 febbraio il Gruppo Consiliare M5S apprendeva della fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle dei consiglieri Coppola, Ditta e Maltese, approdati nel Gruppo Misto. I transfughi hanno imputato la loro fuoriuscita dal gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle “ad una assenza di confronto nel percorso politico intrapreso dall’Amministrazione, nonostante i nostri ripetuti solleciti, da una serie di scelte operate molto discutibili e non condivise, da impegni presi e non mantenuti”.

Corre obbligo, a questo punto, rispondere in modo preciso alle accuse infondate mosse e prese a pretesto per tentate di giustificare ciò che è ingiustificabile. L’allontanamento dei Consiglieri Ditta e Maltese dal resto del gruppo inizia già nei primi mesi del percorso politico amministrativo e più che derivante da uno scarso dialogo interno o con l’ammirazione è imputabile ad un insano “appetito politico”. Essi manifestano, praticamente da subito, una totale mancanza di gratitudine verso il Gruppo Politico che li ha collocati nelle più importanti Commissioni Consiliari Permanenti: la consigliera Ditta, relativamente al Gruppo del Movimento 5 Stelle, vantava il maggior numero di Commissioni (4), attesa anche la delega avuta dal proprio Capogruppo all’interno della Giunta per il Regolamento.

Sempre in tema di riconoscenza politica, ricordiamo al Consigliere Maltese che la nomina a Vice Presidente del Consiglio è avvenuta grazie ai soli voti del Movimento Cinque Stelle. Ora ci si aspetterebbe che lo stesso Vice Presidente del Consiglio dimostrasse quella coerenza che si vanta di possedere, presentando le proprie dimissioni dal ruolo che gli è stato attribuito proprio da quel Gruppo politico del quale ha deciso di non far più parte, perché come da lui stesso ribadito non ne condivide le decisioni.

In realtà i Consiglieri Coppola, Ditta e Maltese, a voler essere coerenti nel vero senso della parola, dovrebbero, molto onestamente, dimettersi dal Consiglio Comunale, poiché, se sono stati eletti, è solo ed esclusivamente grazie al premio di maggioranza riconosciuto al M5S in ragione della vittoria elettorale del Sindaco Alfano. I transfughi imputano la loro fuoriuscita dal gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle, anche“alla totale assenza di del principio di condivisione nelle scelte dell’esecutivo” e “si aggiunge, ad opera del Capogruppo Manuzza, un’improvvisa ed ingiustificata estromissione del Cons.

Ignazio Maltese e del Cons. Rossana Ditta da due delle tre Commissioni Consiliari Permanenti in cui diligentemente operavano.” In merito, si vuole precisare che la decisione di sostituire i Consiglieri nelle Commissioni è maturata in seno al Gruppo Consiliare e non è certo un’autonoma decisione del Capogruppo M5S, al quale è stato demandato di procedere in tal senso, proprio a seguito di comportamenti che non erano più in linea con l’appartenenza ai valori del Movimento 5 Stelle.

Difatti i due Consiglieri dopo l’avvenuta elezione, hanno deciso, senza un valido motivo, di non partecipare più alle riunioni del Gruppo, di non partecipare né alle spese di mantenimento della sede del M5S a Castelvetrano, nè alle attività tipiche del Movimento M5S, di volta in volta indette adducendo inizialmente banali scuse, sino a riferire infine di non sentirsi più appartenenti al Gruppo. Anche in questo caso occorre sottolineare che a tali comportamenti di chiusura, sono seguiti da parte di molti consiglieri e del Sindaco stesso molteplici inviti al fine di chiarire quali fossero le cause di tale loro distacco, ma oramai l’atteggiamento pretestuoso intrapreso non lasciava spazio a nessuna forma di dialogo.

Per quale motivo Sindaco, Giunta e Consiglieri di maggioranza avrebbero dovuto rifiutare il dialogo e non cercare di superare le difficoltà o le incomprensioni che i tre consiglieri lamentavano mettendo a rischio la maggioranza in seno al Consiglio Comunale? Inoltre, articoli di stampa hanno definito i due Consiglieri transfughi tra più attivi del Movimento. Ciò non corrisponde al vero: nessuno dei due è firmatario di alcuna mozione di indirizzo presentata dal Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale, ed anche gli interventi in aula degli stessi sono sparuti e risalenti nel tempo.

In particolare, per il Cons. Maltese si registra, dall’inizio del mandato, un solo intervento in Aula Consiliare, avvenuto in merito alla mozione sulla stabilizzazione dei precari.In merito poi alle votazioni inerenti il Bilancio, anche qui è obbligo ricordare che in Commissione vi fu un voto di astensione , divenuto successivamente in aula favorevole,  non evitando comunque di  manifestare  insofferenza e intolleranza. Così l’Ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato predisposto da una Amministrazione in cui non si rispecchiavano alla fine è stato votato anche da loro.

Da aggiungere che in data 12 febbraio 2020 la Consigliera Ditta è presentatrice, in qualità di presidente della Commissione, di una mozione di cui il gruppo di appartenenza non era stato messo al corrente. In ultimo durante l’ultimo Consiglio Comunale avviene che due consiglieri percependo la possibilità di una bocciatura ad una mozione sulla tassa di soggiorno, presentata dall’opposizione, escono dall’aula evitando così di votare negativamente. Infine è di oggi una chiacchierata, pubblicata da una testata on line, in cui i Consiglieri Coppola, Ditta e Maltese parlano di mancanza di dialogo, di impossibilità di comunicare, di mancanza di lealtà, intervista nella quale vengono anche espressi giudizi approssimativi e un po' tendenziosi nei confronti dell’Amministrazione.

Un’intervista in cui i tre consiglieri, si proclamandosi cultori assoluti di verità, lealtà e onestà intellettuale, tacciando tutti gli altri addirittura di essere manovrabili e controllabili! Sentire parlare loro di tradimento e principi di lealtà francamente stona in modo clamoroso.” Gruppo consiliare M5S

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