I giovani potranno salvare una Castelvetrano che sembra aver perso la voglia di lottare

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
15 Gennaio 2019 18:54
I giovani potranno salvare una Castelvetrano che sembra aver perso la voglia di lottare

Dove la società civile lascia a desiderare per fortuna sono i giovani a tenere alta la bandiera della speranza. Non erano molti i castelvetranesi che oggi hanno scelto di esserci, molti si sono presi un permesso dal lavoro o hanno chiuso i loro negozi per dare il proprio contributo di partecipazione, altri hanno preferito criticare su facebook e li rimarranno confinati. Per fortuna c’erano i giovani, quei giovani spesso bistrattati e accusati di essere apatici che invece hanno dimostrato di comprendere, meglio dei cosiddetti Grandi, il vero messaggio del corteo che è quello che Uniti si  vince, le frammentazioni o le bassezze non risolvono i problemi.

Quei giovani che avevano fatto due ore di lezione ed avevano acquisito le presenze e che una volta usciti da scuola si sarebbero potuti disperdere per concedersi qualche ora di vacanza, molti lo hanno fatto, molti di più hanno scelto di sfilare, di cantare, di urlare a squarciagola il loro no alla mafia ed al malaffare , hanno gridato giù le mani dalla città e dall’ospedale ed hanno composto la splendida scritta SOS con un palloncino in mano da quel sistema delle piazze che loro chiamano la piazza nuova e che da cuore pulsante della città si è purtroppo trasformata in un cimitero dei vivi.

Qualcuno sta provando a trasformare l’intera città in un cimitero, privandola di servizi, di decoro, di dignità e di prospettive. Oggi questi giovani hanno detto che loro la speranza non vogliono perderla e che lotteranno per essa. Papa Francesco ha detto:«Non è vero che finché c’è vita c’è speranza, come si usa dire. Semmai è il contrario: è la speranza che tiene in piedi la vita, che la protegge, la custodisce e la fa crescere» ed ha aggiunto «Se gli uomini non avessero coltivato la  speranza, se non si fossero sorretti a questa virtù, non sarebbero mai usciti dalle caverne, e non avrebbero lasciato traccia nella storia del mondo, la Speranza è quanto di più divino possa esistere nel cuore dell’uomo».

Anche per questi giovani Orgoglio Castelvetranese continuerà quella lotta. Seguirà uno speciale con tutte le interviste e le immagini più belle Alessandro Quarrato

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