Castelvetrano - "Registriamo con rammarico la mancata partecipazione alla seduta del consiglio comunale di Castelvetrano, convocata per discutere del Gruppo 6 Gdo, dell' Agenzia dei beni confiscati alla mafia, che in questa vicenda svolge un ruolo primario.
Castelvetrano - "Registriamo con rammarico la mancata partecipazione alla seduta del consiglio comunale di Castelvetrano, convocata per discutere del Gruppo 6 Gdo, dell' Agenzia dei beni confiscati alla mafia, che in questa vicenda svolge un ruolo primario.
Ci sono ancora dei lavoratori che attendono di essere rioccupati e il consiglio era stato convocato proprio per intraprendere un'azione sinergica tra le parti per individuare soluzioni per i settantasette lavoratori del centro distribuzione" . Sono le parole del segretario della Filcams Cgil di Trapani Anselmo Gandolfo a seguito della seduta aperta del consiglio comunale di Castelvetrano che si è tenuta stamane sull'azienda confiscata a Giuseppe Grigoli, ritenuto uomo fidatissimo del boss latitante Matteo Messina Denaro.
"Cogliamo con favore - dice Gandolfo - l'ottimismo del prefetto Falco. La seduta del consiglio è stata un nuovo punto di partenza per una vertenza che si chiuderà soltanto quando l'ultimo dei lavoratori verrà assunto".
(Comunicato Stampa)
29/01/2016