Prima di tutto è necessario risanare un comune in dissesto finanziario e dare un senso ad una comunità massacrata mediaticamente negli ultimi anni. Per realizzare questo, credo francamente che non avevamo bisogno di ricevere la visita di tutti questi esponenti nazionali in campagna elettorale. Quasi più delle volte si è trattata di una visita mordi e fuggi, ma soprattutto finalizzata a promuovere il proprio partito per le prossime elezioni europee o su temi nazionali. Ma a che servono visite del genere per i nostri problemi quotidiani?
Perché a noi non ci importa di ministri che vengono a riempire le piazze con bei discorsi e poi scompaiono dopo le elezioni. Non vogliamo passerelle solo per far discutere o intestarsi battaglie mediatiche a livello nazionale. A me come cittadino interessano di più progetti concreti per la mia città. Perché diciamocelo, il più delle volte il big politico viene a trovarci senza conoscere in fondo i nostri problemi e senza un’accurata analisi della nostra crisi territoriale. È facile dare sempre la colpa al malaffare, che c’è, ahimè, ma non sarebbe forse il caso di chiederci come sviluppare nuovi posti di #lavoro? Come attrarre investimenti privati ed europei? Come rilanciare #turismo e identità culturali?