Falo’ di ferragosto, tolleranza zero della Commissione Straordinaria

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
13 Agosto 2018 18:24
Falo’ di ferragosto, tolleranza zero della Commissione Straordinaria

L’imminente festività del Ferragosto, nella consuetudine del nostro territorio, significa il moltiplicarsi di falò sulle spiagge di Triscina e Marinella di Selinunte, ma quest’anno si prospettano tempi duri per gli amanti di detta pratica. E’ stata diramata oggi un’Ordinanza dalla Commissione Straordinaria che prevede assoluta tolleranza zero nei confronti di chi sarà sorpreso sulla pubblica via, dalle ore 08.00 del 14 agosto 2018 alle ore 08.00 del 15 agosto 2018 a detenere a qualsiasi titolo, e trasportare, con qualsiasi mezzo, legna, carbone, carbonella e qualsiasi altro materiale che possa anche astrattamente servire all’accensione di fuochi sulla spiaggia del litorale di Triscina e Marinella di Selinunte.

In caso di violazione della presente Ordinanza, i trasgressori hanno la facoltà di estinguere la sanzione amministrativa pecuniaria prevista, mediante il pagamento in misura ridotta, ai sensi del comma II dell’art.16 della Legge 24 novembre 1981, n. 689, della somma pari ad € 200,00 (duecento/00).  Nell’ordinanza, che è la 61 /P.M. del 13 agosto e che è reperibile integralmente sul portale istituzionale dell’Ente, si legge che  è abitudine accendere falò sulle spiagge del litorale di Triscina e Marinella di Selinunte, in violazione dell’art.

3 punto 6 del D.D.G. dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana n. 476 del 01 giugno 2007; Considerato, inoltre, che, a causa dell’alto numero di fuochi accesi negli anni passati, il fenomeno ha assunto proporzioni non tollerabili e difficilmente contrastabili con i normali mezzi a disposizione delle Forze dell’ordine; Preso atto che negli anni passati si sono registrate problematiche di sicurezza pubblica e privata e di igiene pubblica dovute all’abbandono indiscriminato sull’arenile dei litorali di Triscina e Marinella di Selinunte dei residui (tizzoni ardenti) dell’attività di accensione dei fuochi; Ritenuto che un idoneo mezzo di contrasto, al fine di prevenire il perpetrarsi di simili atti, vietati dal Decreto del Direttore Generale dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, sia quello di vietare la detenzione ed il trasporto di qualsiasi materiale potenzialmente idoneo all’accensione dei suddetti fuochi nel periodo di tempo solitamente dedicato a queste attività.

Nella giornata di ieri, infatti, presso la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, si è tenuta una riunione di carattere tecnico volta ad individuare le azioni di vigilanza per la salvaguardia della salute pubblica e della sicurezza dei bagnanti sugli arenili delle acque litoranee. Al di là dei divieti, che è giusto rispettare, ad avviso di chi scrive, a nulla valgono gli sforzi degli organi di polizia o delle istituzioni, senza il contributo determinante di ciascun cittadino che, con il proprio senso civico e con grande responsabilita’, può contribuire attivamente affinché la festa possa essere la festa di tutti.

Ordinanza

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