“Eurafrica Cup 2019 – Vele senza frontiere” ha fatto tappa a Campobello

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
29 Giugno 2019 12:01
“Eurafrica Cup 2019 – Vele senza frontiere” ha fatto tappa a Campobello

54 velisti provenienti dalla Tunisia sono stati accolti al Baglio Florio delle Cave di Cusa dal Sindaco Giuseppe Castiglione: «Importante occasione per  creare cooperazione e sviluppo attraverso lo sport che unisce i popoli» Ha fatto tappa ieri a Campobello la terza edizione di “Eurafrica Cup – Vele senza frontiere”, la manifestazione velica patrocinata dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi, dall’Ente Parco Selinunte – Cave di Cusa e dalle Città di Mazara del Vallo e Campobello di Mazara con l’obiettivo di congiungere idealmente le coste italiane della Sicilia con l’Africa per il pieno e sostanziale sviluppo dell'intera zona.

Oltre 54 velisti provenienti dalla Tunisia sono stati accolti dal sindaco Giuseppe Castiglione al Baglio Florio delle Cave di Cusa, dove è stata allestita una degustazione di prodotti tipici locali offerti dall’azienda agricola  “Gruppo Caro” e dal caseificio “Fabio Indelicato”. L’accoglienza dei turisti al Baglio Florio è stata curata dall’assessore Donatella Randazzo e dal consulte per il Turismo Dott. Giuseppe Stallone, mentre l’iter burocratico per l’adesione del Comune alla manifestazione è stato espletato dalla dott.ssa Rosanna Giorgi, dirigente del settore dei Servizi Socio-culturali.

Durante l’incontro il Sindaco ha presentato il Museo della Civiltà contadina, ospitato all’interno del Baglio Florio, illustrando la storia delle Cave di Cusa, sito archeologico unico al mondo per le sue peculiarità, testimonianza della civiltà greco-megalese del VII secolo a.C. da cui vennero estratti i rocchi di pietra calcarenitica utilizzati per la costruzione dei templi selinuntini. «Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato il sindaco Castiglione – di aver patrocinato questa importante manifestazione sportiva che persegue l’importante obiettivo di creare un ponte che possa idealmente unire l’Europa e l’Africa attraverso lo sport, che da sempre è stato importante strumento di cooperazione e di pace.

La visita di questi velisti africani al Baglio Florio e alle Cave di Cusa ha inoltre rappresentato una valida occasione di promozione dei nostri prodotti tipici locali che sono stati apprezzatissimi da tutti i visitatori».

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza