Emergenza rifiuti la Commissione Straordinaria risponde al movimento Castelvetrano Futura

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
09 Aprile 2018 13:18
Emergenza rifiuti la Commissione Straordinaria risponde al movimento Castelvetrano Futura

Negli ultimi giorni di marzo il Movimento civico Castelvetrano Futura aveva scritto alla Commissione straordinaria ed agli organi di stampa, lamentando la poca attenzione alla situazione dei rifiuti. Nella giornata odierna arriva la risposta che vi proponiamo integralmente: "Si fa riferimento al comunicato stampa di Codesto Movimento dal titolo "Emergenza rifiuti in città, di chi è la colpa?" pubblicato in data 25 marzo u.s., su organi di informazione locali. Si osserva, preliminarmente, al riguardo, che, contrariamente a quanto riportato nel suddetto comunicato in ordine all'asserita mancanza di volontà da parte della scrivente commissione ad interloquire con esponenti del Movimento, con l'ultima missiva di Castelvetrano Futura qui fatta pervenire in data 15 novembre 2017, nel rendere nota la decisione di costituire un nuovo coordinamento, si preannunciava testualmente che una delegazione del movimento avrebbe chiesto un incontro alla commissione nei giorni successivi per sottoporre alcune problematiche di interesse comune.

Orbene, alla suddetta nota non faceva seguito alcuna altra richiesta specifica di incontro, avendo, evidentemente, ritenuto più opportuno rassegnare pubblicamente, con il mezzo della diffusione del comunicato stampa, le proprie preoccupazioni sulle cennate tematiche di rilievo generale. Nel merito della problematica prospettata, appare necessario ripercorrere brevemente le vicende concernenti la gestione del servizio rifiuti dal momento dell'insediamento della commissione, avvenuto a giugno 2017, e fino alla data odierna.

All'inizio della gestione commissariale sono state riscontrate numerose criticità, le più rilevanti delle quali afferenti ai notevoli limiti strutturali della dotazione impiantistica utilizzata per lo smaltimento e alla scarsa percentuale di raccolta differenziata, attestata intorno al 2,5%. In particolare, lo smaltimento della quasi totalità dei rifiuti (corrispondente al 97,5%) avveniva prima, con regolarità, presso la discarica di C.da Borranea nel territorio di Trapani, impianto, tuttavia, entrato in crisi nel mese di ottobre 2017 per raggiungimento dei limiti di coltivazione e mancanza di idoneo impianto di trattamento per la bio-stabilizzazione.

Si rappresenta, poi, che, come noto, dal mese di gennaio 2018, il suddetto impianto è stato chiuso e, in linea con le direttive delle competenti Autorità Regionali, è stato autorizzato il conferimento presso la discarica "Catanzaro Costruzioni" di Siculiana. Nel mese di febbraio la situazione, già connotata da molteplici difficoltà, si è ulteriormente aggravata a causa delle consistenti limitazioni di conferimento imposte anche verso il predetto impianto di Siculiana, peraltro rimasto chiuso per una settimana circa nel decorso mese di marzo.

Al quadro delineato si aggiunge, poi, la circostanza che il servizio è stato affidato in via temporanea, con il ricorso al meccanismo della proroga, nelle more dell'espletamento della gara quinquennale. La mancata individuazione del soggetto gestore ha, infatti, inevitabilmente inciso sui tempi dell'effettiva entrata a regime della differenziata mediante il sistema della raccolta "porta a porta". Peraltro, come reso noto anche dagli organi di stampa, l'affidamento del servizio, malgrado la definizione della relativa procedura, non è stato reso possibile a causa del contenzioso instaurato con riguardo alla gara in argomento.

Giova, comunque, evidenziare che durante i primi mesi di gestione commissariale si è positivamente registrato un incremento della percentuale di differenziata che ha raggiunto, nel periodo estivo, punte del 10% . Non è certamente compito della Commissione Straordinaria valutare l'operato di altri soggetti o i risultati dai medesimi raggiunti, ma è incontestabile che la prolungata assenza di adeguata programmazione strategica e concertazione da parte di tutti gli attori interessati ha determinato una crisi di sistema, cui questa Commissione risponde con un quotidiano impegno per evitare che si determinino emergenze sanitarie a causa dell'esigua quantità di rifiuti autorizzati per lo smaltimento presso l'impianto di Siculiana." Per la Commissione Straordinaria Caccamo- Borbone

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