Emergenza Covid 19. L’arch. Bertolino chiede al sindaco Alfano misure più restrittive per arginare il contagio

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
18 Marzo 2020 07:33
Emergenza Covid 19. L’arch. Bertolino chiede al sindaco Alfano misure più restrittive per arginare il contagio

La presente per formularle quanto necessario e urgente possa rappresentare la emanazione di Sua Ordinanza per contrastare la diffusione del virus covid-19 nel territorio di Castelvetrano in attuazione ed integrazione del DPCM del 11.03.2020. Inoltre, la richiesta misura a contrasto della diffusione del virus covid-19 si rende necessaria in quanto il DPCM 11 marzo 2020 ha disposto solo la sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’Allegato 1.

CONSTATATA l’evoluzione e l’incremento del contagio sull’intero territorio nazionale ivi inclusa la Sicilia, secondo quanto diramato e diffuso dalla Protezione Civile; CONSIDERATO altresì che il sistema sanitario siciliano, ed in particolare quello Castelvetranese, non sarebbe strutturalmente in grado di far fronte a situazioni simili a quelle già registrate nei territori del Nord Italia già delimitati con la zona rossa. Pertanto e per le considerazioni sopra esposte (da predisporre in apposita Ordinanza) sarebbe auspicabile ordinare a tutte le attività elencate nell’Allegato 1 del DPCM del 11 marzo 2020, con esclusione delle rivendite di giornali e riviste, dei concessionari dei Monopoli di Stato e dei distributori di carburanti, delle attività ricettive e di tutte quelle non espressamente oggetto delle disposizioni di cui al DPCM 8 marzo 2020 e DPCM 11 marzo 2020, ad attenersi e uniformarsi ai seguenti orari di apertura e chiusura: 1.

Ipermercati, supermercati, discount alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, punti vendita di generi alimentari, titolari delle autorizzazioni per l’esercizio del commercio ambulante sul suolo pubblico, itinerante e a posto fisso, e su area pubblica , apertura alle ore 7 e chiusura alle ore 18; 2. Attività non alimentari, con espressa esclusione delle attività disciplinate dai Regolamenti sovracomunali quali sono le grandi strutture di vendita, apertura alle ore 8 e chiusura alle ore 14; 3.

Che tutte le attività che garantiscono un servizio di pronto intervento, non derogabile e che contribuisce al mantenimento dei servizi essenziali, sono tenute a garantire la reperibilità dandone comunicazione all’utenza mediante avviso da affiggere all’ingresso dell’attività e/o attraverso la comunicazione dei social media; 4. Il servizio di consegna a domicilio, che deve essere esercitato nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie previste dalla normativa vigente tanto per il confezionamento che per il trasporto, dovrà cessare entro le ore 22:00 ; i soggetti impegnati in detto servizio dovranno essere dotati dal datore di lavoro di tutti i Dispositivi di Protezione Individuale atti a mitigare al massimo i rischi di eventuale contagio da COVID 19.

Ravvisata la necessità che detta modalità di consegna a domicilio, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria attuata con il DPCM 11 marzo 2020 e con l’eventuale Ordinanza Sindacale da predisporre, dovrebbe essere incentivata al fine di limitare al massimo gli spostamenti dei cittadini, pur sempre conservando il limite delle fasce orarie da prevedere nella stessa. Infine, considerato che la consegna a domicilio rientra tra le attività coordinate dal C.O.C. nell’ambito delle misure a sostegno delle fasce più bisognose e deboli della popolazione cittadina sarà necessario coinvolgere e/o conoscere la disponibilità di tutte le attività che esercitano la consegna a domicilio e a collaborare con il C.O.C.

della Protezione Civile di Castelvetrano. Arch. Tommaso Bertolino

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