Diffamò l’ex sindaco Errante. Il settimanale Oggi condannato dal Tribunale di Marsala

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
15 Marzo 2018 07:35
Diffamò l’ex sindaco Errante. Il settimanale Oggi condannato dal Tribunale di Marsala

  Se è vero l’assunto che il tempo è galantuomo, arriva una importante soddisfazione per l’avvocato Felice Errante, ex sindaco della città di Castelvetrano, che ha ottenuto giustizia per il clamoroso svarione che aveva commesso il settimanale OGGI nei suoi confronti.   La vicenda risaliva al 1°luglio del 2016, all’interno del numero del settimanale  “Oggi”, veniva riportato un articolo dal titolo “Isabella Noventa. L’hanno uccisa per i soldi di Maniero?” che riguardava gli affari del noto pregiudicato “Felice Maniero”, che però veniva clamorosamente confuso con l’immagine raffigurante l’allora sindaco di Castelvetrano,  ripreso in un momento istituzionale.  Felice Maniero, conosciuto come "Faccia d’angelo", è considerato il capo della Mala del Brenta, autore di alcuni tra i più efferati crimini degli anni settanta ed ottanta del secolo scorso, ma i redattori della rivista avevano fatto confusione ed al posto dell’immagine di Felice Maniero, avevano inserito quella dell’allora primo cittadino.

  Errante aveva immediatamente tuonato contro la rivista: “quello che è accaduto  va oltre ogni comprensibile  immaginazione. La rivista “Oggi”, che entra nelle case di milioni di italiani, ha pubblicato un articolo nel quale viene riportata una mia foto, nella quale vengo scambiato per un delinquente acclarato quale è Felice Maniero. Un errore della redazione giornalistica inescusabile, che lede la mia onorabilità e che tutelerò nelle opportune sedi.”   Ieri, a distanza di quasi due anni, il Tribunale di Marsala ha fatto giustizia.

A darne notizia lo stesso Errante che, rompendo un silenzio di quasi un anno, ha postato sulla propria pagina Facebook queste dichiarazioni: “Sono sempre più convinto che in uno Stato di diritto l’unico baluardo a difesa del cittadino rimane la magistratura. Ricorderete una delle tante sortite giornalistiche sulla nostra città, e all’epoca dei fatti, sulla mia persona quale sindaco, alla quale ho reagito a mia cura e spese con decisione, quando avevo il dovere istituzionale di difendere questa martoriata comunità, quasi quotidianamente sotto i malevoli riflettori di certa stampa.

Vi sottopongo alcuni passaggi della sentenza: “Nel caso in esame non può dubitarsi che il direttore del giornale, oltre che l’editore, abbiano illecitamente pubblicato l’immagine dell’attore (Errante Felice Jr.) senza il consenso di quest’ultimo, utilizzandola a fini commerciali e raffigurandolo come “Felice Maniero, 62 anni, ribattezzato faccia d’angelo, è stato il capo della mala del Brenta, condannato a 20 anni e quattro mesi, è libero”, in tale modo recando un pregiudizio all'onore, alla reputazione e al decoro dell’attore (cft.

art. 97, 2° co., L. 22.4.1941, n.633, c.d. legge sul diritto d'autore). Non esime da responsabilità i convenuti la circostanza che detta immagine sia stata rinvenuta su internet, digitando su Google le parole “Felice acqua” poiché, come sopra chiarito, le immagini pubbliche non possono essere utilizzate per fini diversi per i quali la persona ritratta aveva prestato il proprio consenso alla pubblicazione, né a fortiori, nel caso di specie, in cui detta immagine, ritraente un soggetto istituzionale, sia stata commentata con il riferimento ad un noto pregiudicato.

Non potendo, in definitiva, ritenersi legittima la pubblicazione dell’immagine dell’attore, deve ritenersi che la pubblicazione censurata sia idonea a recare nocumento all’onore ed alla reputazione dell’attore, di cui è stata messa in luce un’immagine negativa, in quanto indicato come “Felice Maniero”. La domanda risarcitoria deve essere conseguentemente accolta”.

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