Il randagismo a Castelvetrano e nelle borgate ha assunto livelli sempre più preoccupanti, con non pochi episodi che hanno messo a rischio l'incolumità di residenti e turisti. Dove mancano le istituzioni spesso a sopperire sono i volontari che con grande amore ed abnegazione salvano decine di cuccioli da una fine terribile. Una di queste è l'associazione ENPA ed una delle sue volontarie più attive, Manuela Oddo, ci ha scritto un accorato appello che abbiamo deciso di pubblicare.
" Nessun cane nasce randagio e questi cuccioli non hanno colpe, sono solo vittime di chi non fa sterilizzare i propri cani e/o di chi li abbandona- scrive la nostra lettrice-Sono vittime di un randagismo dilagante che qualcuno sta ben pensando di "risolvere" disseminando nel territorio delle polpette avvelenate. Ben 14 dei 17 cuccioli di cui l'associazione ENPA si prende cura fanno parte di due cucciolate recuperate a Triscina quattro mesi fa. Le relative mamme sono state sterilizzate e reimmesse sul territorio.
I piccoli (tra pericoli della strada e polpette avvelenate) avrebbero fatto una brutta e tristissima fine.Nonostante la attività di volontariato dell'ENPA sia dedita a contrastare la piaga del randagismo (dalle adozioni, alle sterilizzazioni, ai tavoli informativi, ai momenti di sensibilizzazione, alla collaborazione con il canile comunale) sembra quasi che continui a dilagare senza tregua. E a farne le spese sono creature innocenti- conclude Manuela-Sulla pagina Facebook dell'associazione è possibile vedere le foto dei cuccioli la cui profilassi è stata completata e sono pronti per essere adottati (e anche ad affrontare lunghi viaggi nel caso in cui chi vuole adottarli abiti lontano) dopo i controlli pre e post affido.
Per informazioni contattate l'associazione tramite la pagina Facebook o all'indirizzo email castelvetrano@enpa.org ".L'argomento è particolarmente complesso e ci torneremo nelle prossime settimane con una dettagliata inchiesta, ma i lettori di PrimapaginaCastelvetrano, che in questi giorni hanno dimostrato di avere una sensibilità particolare, possono fare qualcosa. Che ne dite di dare una mano a queste volontarie adottando qualche cucciolo? Chi scrive lo ha già fatto tanti anni fa e da allora ha al suo fianco un compagno fedele, fatelo anche voi.
