Comune di Castelvetrano: sulla stabilizzazione dei precari la CSA vigilerà con attenzione

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Giugno 2019 09:34
Comune di Castelvetrano: sulla stabilizzazione dei precari la CSA vigilerà con attenzione

Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra la nuova amministrazione e tutti i sindacati. Per l ‘amministrazione oltre al Sindaco Enzo Alfano erano presenti il vicesindaco Biagio Virzì, l’assessore al personale Manuela Cappadonna, il Segretario Generale Rosalia Di Trapani. Il Csa era presente con il coordinatore provinciale Paolo Pagoto, gli RSU Gino Accardo e Gaspare Bongiovanni, oltre agli altri dirigenti sindacali Anna Marrone, Nicola Vitale e Antonio Ferracane. Dopo una breve introduzione del Sindaco il quale si è lamentato che qualche dipendente ogni tanto si allontana arbitrariamente dal posto di lavoro, la parola è passata alle OOSS.

Il Csa che per primo aveva avanzato la richiesta di incontro con l Amministrazione ha parlato subito con il segretario Pagoto chesi è concentrato sul problema secondo noi più importante e attuale : LA STABILIZZAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE CONTRATTISTA ALLA LUCE DEL DISSESTO FINANZIARIO SOPRAVVENUTO. nella foto Paolo Pagoto In poche parole abbiamo detto anche distinguendoci da altri successivi interventi, che il CSA non pone limiti né problemi né sui tempi né sulle modalità di stabilizzazione a una condizione però CHE NESSUN LAVORATORE RIMANGA ESCLUSO.

Infatti è stato evidenziato che a differenza di quanto previsto, dalla ormai decaduta commissione straordinaria, che nella redazione della nuova pianta organica prevista in sede di dissesto finanziario prevede un notevole numero di eccedenze di personale, abbiamo evidenziato che si deve tener conto di tanti fattori che possono ridurre drasticamente le eccedenze. Infatti è stato da noi evidenziato che non si sono calcolati tutti i pensionamenti del 2019 ( forse 16 unità a 36 ore) che ci permette di stabilizzare altri 24 contrattisti, senza dire che tutti i contrattisti già previsti in pianta organica devono essere aumentati di un terzo al momento della stabilizzazione poiché benché previsti a 36 ore di fatto lavorano a 24 ore.

Ma c è di più. ANCHE NEL 2020 CI SARANNO ALTRI PENSIONAMENTI CHE POSSONO RIDURRE ULTERIORMENTE LE EVENTUALI ECCEDENZE. Infine vanno considerate anche eventuali mobilità in uscita non solo di personale di ruolo ma anche, previa autorizzazione dell’assessorato regionale, di personale contrattista attraverso l’istituto della cessione del contratto, da effettuarsi ovviamente su base volontaria. Dopo del CSA per la Cisl ha parlato Marco Corrao il quale portando l’esempio dei Comuni di Partinico e Monreale, pure in dissesto finanziario, ha sostenuto che basta, come lì, stabilizzare tutti a 18 ore che il problema non si pone più.

VA DA SÉ CHE UNA SOLUZIONE COSÌ DRASTICA NON CI TROVA D’ACCORDO. Infatti il CSA prima di ridurre le ore e quindi lo stipendio a tutti vuole battere tutte le altre strade e non lasciare nulla di intentato. Poi dopo averle provate tutte dovessero permanere delle eccedenze, solo allora possiamo parlare di una piccola rivoluzione dell’orario di lavoro di una, massimo due ore per tutti e cominciando a togliere le integrazioni a qualche privilegiato! Poi hanno parlato tanti altri, anche RSU di altre OOSS e si è parlato di tutto e di più, facendo scadere la discussione di livello.

Qualcuno ha parlato di mancanza di toner nelle stampanti, un altro ha evidenziato che da solo si fa tutti i contenziosi tributari, un altro ha riferito che (SANTO SUBITO) ha riportato la luce in città (giustamente qualcuno gli ha fatto notare che lo poteva fare anche prima), etc etc etc. Comunque nel complesso, al di là di qualche passerella personale di qualcuno e qualche problematica di poco conto di qualche altro, il CSA RITIENE QUESTO PRIMO INCONTRO MODERATAMENTE COSTRUTTIVO. Infatti abbiamo notato un grande interesse da parte del Sindaco alle problematiche poste, altrettanto dicasi per il vicesindaco e per l’assessore al personale e alla polizia municipale Manuela Cappadonna che ha preso appuntamenti durante tutta la riunione.

Ciò dimostra che questa Amministrazione pone interesse alle questioni che sono state poste all’attenzione. La discussione si è conclusa con le problematiche della Polizia Municipale che secondo noi vanno affrontate in un altro incontro specifico per parlare di Caserma, divise, radio autovetture di servizio etc. Comunicato Stampa CSA

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