Codici e Tribunale del Malato intervengono sulla vicenda alghe

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
22 Giugno 2018 09:55
Codici e Tribunale del Malato intervengono sulla vicenda alghe

In merito alla vicenda del deposito delle alghe sul litorale di Triscina riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’associazione Codici e del Tribunale dei Diritti del malato che vi proponiamo integralmente :  In località Triscina di Castelvetrano è avvenuto nella giornata di oggi un fatto inaudito. Sono stati trasportati sulla spiaggia, a contatto dell’acqua,  diversi autocarri di fanghiglia di posidonia, frammista a pezzi di lamiera, corde, etc.,  estratta  dal fondale del porto di Marinella di Selinunte,  rendendo il luogo  non più fruibile dalle persone che si recano in quel tratto di spiaggia.

Secondo questa Associazione la destinazione  di tali materiali, pure pericolosi per l’incolumità pubblica, doveva essere ben altra e non sicuramente un luogo destinato alla pubblica balneazione.   Si ravvisa in tale condotta sicuramente un danno  ambientale che verrà segnalato nelle opportune sedi. Codiciambiente ha raccolto alcune dichiarazioni di persone residenti in Triscina o di propri associati  tra cui Vespertino Teresa: “ Triscina non è una discarica e vi abitano persone civili che faranno di tutto per bloccare  lo scempio ambientale che si sta commettendo “; Bonafede Audenzio: “ a Triscina non risiedono persone di serie B “; Patrizia  Pagliarello: “ tale fatto costituisce un sorpruso nei confronti di coloro che frequentano la spiaggia “; Ancona Nino: “ durante il dragaggio  del porto di Marinella di Selinunte  ho notato che venivano pure prelevati dal fondale plastica, pezzi di legno di barche, reti, pneumatici, tutti materiali che ora potrebbero trovarsi in mezzo alla fanghiglia  che renderà sicuramente molto difficile la riproduzione della fauna e flora marina “.

Altro villeggiante sostiene che, per la conformazione della spiaggia, per tutta l’estate il materiale rimarrà sulla spiaggia ed anzi le onde del mare lo spargeranno per un tratto maggiore. Codiciambiente, associazione di protezione ambientale a livello nazionale, avendo come finalità la salvaguardia del patrimonio ambientale e la tutela delle persone vittime di problematiche ambientali, ritiene la condotta sopra lamentata non conforme alla legislazione ambientale nazionale e comunitaria e pertanto invita il Comune di Castelvetrano  ad astenersi dall’effettuare altri trasporti   di tali materiali sui luoghi in questione  nonché a rimuovere,  nel più breve tempo possibile, quello che già  si trova sulla spiaggia che,  appartenendo al demanio dello Stato, dev’essere utilizzabile dalla collettività, cosa che allo stato non è possibile, con danno grave per la collettività.

Codiciambiente -  Associazione di protezione ambientale a carattere nazionale Delegazione di Castelvetrano —————- Un trasferimento totalmente in regola, quello della poseidonia selinuntina sulla spiaggia vergine della vicina borgata di Triscina, a firma della Commissione Straordinaria, della Regione Sicilia e Capitaneria. Un trasferimento poco condivisibile.  Come Resp. del TDM mi sono subito recata presso il sito scelto dalle autorità nella via 17 di Triscina. Ho constatato una situazione davvero poco piacevole.

La poseidonia maleodorante da metri e metri non è solo alga, ma un insieme di rifiuti. Essa è stata trasportata colma di rifiuti, pneumatici, plastica e pezzi di rete è quello che è stato evidente agli occhi di tutti. È palese  dedurre, che la poseidonia non è a beneficio dei bagnanti di Triscina, la spiaggia è in un  evidente  stato di non balneabilita'. I rifiuti impastati con le  alghe fra cui anche liquidi di carburante di certo sono nocivi per la salute dei bagnanti, i quali già godono della spiaggia e del mare.

Pertanto, il Tribunale per i Diritti del Malato di Castelvetrano si appella a tutte le autorità responsabili per un immediato cambio di sito, dove trasportare la poseidonia mischiata a rifiuti, e di rimuovere immediatamente quella già posata sulla spiaggia poche ore fa. Auspichiamo che  venga trovato un sito lontano dai bagnanti, lontano dalla spiaggia, lontano dal mare almeno fino all' arrivo dell' autunno, e che non venga sempre al primo posto la tutela della salute dei cittadini. Serena Navetta TDM Castelvetrano

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