Il Centro Studi Egeria in collaborazione con il Comune di Castelvetrano organizza il Convegno, Pledge to Peace, impegno per la Pace nel mondo, dal tema: "Castelvetrano: città della Pace", Venerdì 9 marzo 2018, ore 16.00-19.30, presso il convento dei Minimi, sala convegni comunale, piazza Josè Maria Escrivà, Castelvetrano, con Ingresso libero. Abbiamo chiesto una riflessione sull’argomento alla presidente del centro studi Egeria, professoressa Franca Maria Impallari, che vi proponiamo integralmente: Il Centro Studi Egeria, che opera per divulgare i valori etici di pace e di armonia individuale e sociale, il giorno venerdì 9 marzo 2018 ore 16.00-19.30 presso il Convento dei Minimi, Piazza J.
M. Escrivà, con la collaborazione del Comune di Castelvetrano, ha organizzato il Convegno etico e culturale, Pledge to Peace, impegno per la Pace nel mondo, dal tema: “Castelvetrano, città di pace”. Il Centro Studi Egeria ha aderito al Progetto Europeo Pledge to Peace, siglato a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, il 28 novembre 2011, volto a promuovere i valori della pace, ispirato ai principi di libertà, di eguaglianza e di solidarietà, consacrati nel preambolo della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Lo scopo è anche quello di coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado ad aderire a tale progetto educativo ed etico. Il convegno è altresì dedicato al “Patto di Amicizia”, in itinere, tra la città di Castelvetrano e Assisi, città Internazionale della Pace. Assisi è da sempre conosciuta come la città del dialogo e della spiritualità, grazie al messaggio di pace universale di San Francesco, esemplare testimonianza di “Non violenza”. La finalità generale del convegno è comunque quella di sensibilizzare i cittadini castelvetranesi, a divulgare consapevolmente una cultura della pace.
Oggi, il valore della pace e dell’educazione alla Pace, coinvolge ognuno di noi e i sistemi educativi come la scuola, la famiglia e le Istituzioni a tutti i livelli, sia per quanto riguarda il superamento di conflitti e di atteggiamenti di ‘non violenza’, sia per quanto riguarda tematiche di rispetto relative all’ambiente, al Pianeta e al bene collettivo, sociale, interreligioso e interculturale. Si parla, di pace interna, cioè, ‘essere in pace con sè stessi’, che di pace esterna, cioè, fuori di sè.
Il tema della pace interna, è rivolto alla dimensione etica; invece, il tema della pace esterna, appartiene al diritto e alla pace tra i popoli. Fare la pace significa, non soltanto, cessare le ostilità e i conflitti, ma anche instaurare uno stato interiore di benessere in cui ognuno è co-creatore di un mondo migliore attraverso un cambiamento positivo della propria realtà. La pace è senz'altro il bene più grande a cui l’umanità possa aspirare, la sua negazione, è stata causa di conflitti fra i popoli e guerre civili, che hanno portato al genere umano sofferenze indicibili. La pace è quella condizione che consente all'umanità di aspirare ad altri importanti valori, quali la libertà, la giustizia, la democrazia. Scrittori, filosofi, intellettuali, profeti, hanno sempre ammonito l’umanità a fare il possibile per non perdere il bene prezioso della pace.
Purtroppo, l’uomo, nel passato, si è lasciato sopraffare dall'istinto, dal fanatismo, dall'odio politico o religioso, dal gusto della violenza o più semplicemente dal ‘bieco egoismo’ di difendere i propri interessi a danno di quelli degli altri. Oggi, tutti i popoli desiderano la pace, perchè Il valore della pace è assoluto. La pace non è qualcosa che si impone, che si dà o che si merita: la pace è un ‘Dono’ che si riceve per Grazia e a sua volta è un ‘Donarsi al sentimento della pace’, l’Essere Pace e in pace, perché la Pace è tra le più alte e nobili qualità della nostra anima! Questo atteggiamento di ricettività è il fondamento della Pace.
Prof.ssa Franca Maria Impallari Presidente del Centro Studi Egeria
