Castelvetrano penultimo comune in provincia per la differenziata. Il sindaco Alfano risponde alle nostre domande

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Maggio 2020 07:59
Castelvetrano penultimo comune in provincia per la differenziata. Il sindaco Alfano risponde alle nostre domande

Nella giornata di lunedì avevamo pubblicato il report reso dalla Regione Siciliana, dipartimento Acqua e Rifiuti, per quel che concerne i dati provincia per provincia della raccolta differenziata relativo al periodo compreso tra il 01 gennaio ed il 31 dicembre 2019, chi si fosse perso il pezzo lo può trovare  a questo link: https://www.primapaginacastelvetrano.it/raccolta-differenziata-grande-risultato-per-la-provincia-di-trapani/ Nella giornata di ieri poi eravamo scesi nel dettaglio della provincia di Trapani, ovviamente per il medesimo periodo del 2019, rilevando come Castelvetrano si trovasse al penultimo posto della graduatoria , potrete leggere a questo link: https://www.primapaginacastelvetrano.it/solo-il-30-di-differenziata-castelvetrano-penultimo-comune-in-provincia-la-colpa-e-solo-dei-cittadini-alcune-domande-al-sindaco-alfano-2/ Avevamo posto alcune domande al primo cittadino che con molto garbo ci ha risposto, al contrario qualcuno dei leoni da tastiera di facebook si è affrettato a precisare che i dati erano vecchi e che la situazione adesso sfiorasse il 50%.

Saremo felici di scrivere presto che Castelvetrano sarà diventato il primo comune in provincia, ma un giornalista non scrive quello che ci piacerebbe fosse, ma quello che è realtà, qualcuno del M5S continua a non capire ed a scambiare qualsiasi “critica” come un attacco. Pazienza speriamo che i tanti galantuomini che ci sono all’interno del movimento, sindaco e vice sindaco in testa, riescano a farlo comprendere ai propri sodali. A.Q. Ecco le risposte del Sindaco: Dopo oltre sei mesi dall’insediamento della nuova ditta e visto che abbiamo superato il periodo di start up , ma  siamo ben lontani dal 65 % che per obblighi contrattuali dovrebbero  raggiungere entro il mese di  ottobre 2020, come ci si muoverà nei confronti della società se dovesse risultare  inadempiente?  Prima di tutto non si può dimenticare che di questi oltre sei mesi almeno tre sono stati di Corona Virus.

In questo periodo la massima attenzione è stata data ai rifiuti sanitari a rischio infettivo per i quali il Comune di Castelvetrano ritengo abbia dato un servizio eccellente. Lo start-up riguarda tutti i primi dodici mesi di contratto. Vista la positiva collaborazione con l'appaltatore e che già oggi la percentuale di RD è oltre il 55% riteniamo che a fine start-up il 65% sarà raggiunto. Che fine ha fatto il progetto del Centro Comunale di Raccolta?  Il Centro Comunale di Raccolta era stato da tutti previsto in un'area nel frattempo messa sotto vincolo dalla Protezione Civile.

Stiamo valutando aree alternative che possano essere adatte anche alle attività collaterali come il mercatino dell'usato. Nel frattempo la Ditta ha proposto l'attivazione di un CCR provvisorio che autorizzeremo quanto prima. Non siamo rimasti con le mani in mano nè noi nè l'Appaltatore: i servizi a chiamata funzionano in modo egregio e penso che i cittadini lo possano confermare. E la distribuzione dei mastelli ?  La distribuzione dei mastelli come dei contenitori per le utenze non domestiche è entrata nel vortice COVID-19.

Stiamo riaggiornando i programmi ma, ritengo, che i mastelli saranno a Castelvetrano entro luglio come inizialmente previsto. E le campagne di sensibilizzazione per la cittadinanza? La distribuzione riguarda anche il contestuale programma di promozione e sensibilizzazione della cittadinanza. Esso prevede anche il coinvolgimento delle scuole, degli alunni/studenti e degli insegnanti. Se sarà possibile esso partirà in estate altrimenti alla riapertura delle scuole. Avremo comunque le bozze in mano entro giugno.

L'aumento della differenziata pone il problema della disponibilità di spazio negli impianti di organico in particolare. Nell'immediato pre-COVID ci eravamo già attivati con la Regione perchè a Castelvetrano, ex fanalino di coda della differenziata, fosse data la dovuta attenzione. Ora riprenderemo i contatti.

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