Castelvetrano, Messana e tutto il CdA dell’Assap Infranca-San Giacomo si dimettono ed accusano l’amministrazione di non aver sostenuto l’istituto

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
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27 Novembre 2018 08:51
Castelvetrano, Messana e tutto il CdA dell’Assap Infranca-San Giacomo si dimettono ed accusano l’amministrazione di non aver sostenuto l’istituto

Aria di tempesta in seno all’ Assap Maria Antonietta Infranca- San Giacomo, l’azienda socio sanitaria di assistenza alla persona che per oltre cinquanta anni ha garantito una serie di preziosi servizi per le famiglie non abbienti della città. Si dimette il C.d.A con una lettera consegnata alla commissione straordinaria che vi proponiamo integralmente:   "Il sottoscritto Vincenzo Messana, Presidente e legale rappresentante dell'A.S.S.A.P. "M.A. Infranca - San Giacomo, insieme ai sig.ri Walter Pirri e Simone Elia , componenti del Consiglio di Amministrazione hanno rimesso il mandato ricevuto dalla Civica Amministrazione, presentando le proprie dimissioni al C.d.A.

del 15.11.2018. Lo scrivente, considera questa decisione irrevocabile e ha maturato la volontà di dimettersi assieme a tutto il Consiglio, dopo avere constatato l'impossibilità di proseguire l'attività amministrativa dell'Ente, in seguito alle recenti dimissioni dell'Istruttore Amministrativo sig.ra Grimaldi Vita e alla revoca inaspettata del mandato del Direttore - Segretario Dott. Giovanni Catalano. Si precisa, che la figura del Direttore-Segretario è fondamentale per l'attività amministrativa-contabile, considerato che, nessuna operazione bancaria può essere effettuata in quanto la stessa richiede la firma congiunta.

Questa decisione di dimettersi è sopravvenuta con la consapevolezza di avere svolto il mandato con il massimo impegno e completa dedizione nonostante le quotidiane problematiche relative alle risicate risorse economiche disponibili. Da parte dell'Ente Comune, sebbene le continue sollecitazioni, non si è mai ricevuto alcun aiuto economico o di altro genere. Non è stata rinnovata nell'anno 2018 alcuna convenzione ( progetto di assistenza alla prima infanzia e servizio di semiconvitto rivolto a bambini in situazione di disagio economico).

E' trascorso circa un anno per la nomina del consigliere appartenente alla famiglia Infranca in sostituzione della dimissionaria sig.ra Patrizia Infranca, e circa 4 mesi sono occorsi' per la nomina del Segretario - Direttore contrariamente, all'atto di revoca dello stesso, reso esecutivo in sole 24 ore. Per quanto riguarda i crediti vantati da questo Ente, malgrado le continue sollecitazioni, il Comune non ha mai tenuto in considerazione le richieste, neanche quando è stato chiesto aiuto per pagare una bolletta, onde evitare il distacco dell'energia elettrica per morosità.

Avvenuta la inevitabile sospensione della fornitura, si è sopperito con un alternatore di corrente messo a disposizione di un benefattore, il quale però è stato oggetto di furto. In quel periodo ci sono stati altri due furti, sono stati sottratti due motori dell'acqua, un computer ed altri oggetti, ed anche in questi casi da parte dei Commissari Prefettizi non si è ricevuto alcun sostegno. Di contro hanno continuato a richiedere il pagamento di somme riguardanti imposte comunali, a mio avviso non dovute, in quanto 1'A.S.S.A.P, da Statuto, è un Ente non economico che non persegue scopo di lucro.

Con la presente si declina, inoltre, la responsabilità del Presidente e di tutto il C.d.A. per le inadempienze causate dalla paralisi dell'attività amministrativa — contabile alla quale l'Ente è stato costretto. Si fa riferimento, in particolare, al mancato pagamento della tassa dell'Agenzia delle entrate dell'importo complessivo di € 226,25, alle utenze di fornitura di energia elettrica e telefonica, oltre ad eventuali solleciti di pagamento che continuano a sopraggiungere. Con l'augurio che il prossimo C.d.A.

possa portare a termine le iniziative intraprese ( attivazione del servizio di assistenza alla prima infanzia, del servizio di semiconvitto, della Mensa sociale, del Centro diurno per persone svantaggiate nei locali dell'ex archivio comunale). Vincenzo Messana   Questa la missiva che da qualche giorno è nelle mani del commissario Salvatore Caccamo, al quale anche noi abbiamo chiesto maggiore delucidazioni dell’argomento e speriamo di potervi dare presto  contezza. Il presidente Messana attraverso il nostro sito vuole ringraziare altresì tutto il personale per la costante collaborazione, nonché tutti quei benefattori, alcuni dei quali  hanno scelto di rimanere anonimi, che in questi mesi hanno sostenuto l’istituzione come le ditte Curaba ed  Elia, l’Unitre, il Lions club ed il Leo Club     Alessandro Quarrato  

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