Castelvetrano l’incubo continua. Anche la Folgore scompare

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
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24 Luglio 2017 16:33
Castelvetrano l’incubo continua. Anche la Folgore scompare

Il sogno della serie D è durato 42 giorni prima di trasformarsi nel peggiore degli incubi per i tifosi rossoneri. Con un comunicato stampa di poche righe, infatti, la dirigenza ha reso noto la fine del calcio locale. "La società A.S.D. Folgore comunica, come anticipato nei giorni scorsi, di non aver potuto completare l’iscrizione al campionato di serie D. Si ringraziano tutti coloro che sono stati vicino alla società e hanno dato il proprio personale contributo."

 

Dopo la sortita del tecnico italo-svizzero Baldo Raineri, fratello dell'attuale presidente Gaspare, che per 36 ore aveva illuso i tifosi presentando addirittura l'organigramma tecnico e dirigenziale e promettendo la lega pro, per poi sfumare nel pomeriggio di ieri, le ultime ore avevano visto la concreta ipotesi di un salvataggio. Nella serata di ieri il presidente Raineri era stato contattato dall'ex calciatore rossonero Nicola Ferrante che rappresentava una cordata di imprenditori palermitani pronti a

rilevare il titolo sportivo.

 

Le condizioni poste, anche in questo caso, erano semplici la cessione a titolo gratuito del club, cosa che lo stesso presidente Raineri aveva concesso, e la regolarità dei libri contabili con i versamenti iva. Sono state lunghe ore di trattative con i tifosi che si sono radunati sotto lo stadio in attesa di sapere buone notizie . Pare che si era arrivati ad un passo della chiusura della trattativa ed il bonifico per la fideiussione era pronto ad essere versato in lega, fino ad una interruzione definitiva che ha portato alla triste conclusione della vicenda. Messo con le spalle al muro il presidente Raineri, che non è stato possibile contattare per una replica, ha deciso di vergare quelle poche righe che scrivono la parola fine per la seconda volta  in 72 anni di storia per i rossoneri. La mancata iscrizione porterà alla radiazione del club che adesso potrà ripartire dalla terza categoria.

 

Era già accaduto nel 1998, sotto la gestione Bottino, con un vuoto di un anno circa prima che un gruppo fondasse la Folgore 2000 che, ripartita dalla promozione , in questi 17 anni ha sempre disputato il campionato di eccellenza, con una parentesi di un anno in serie D dopo un vittorioso campionato e la splendida cavalcata di quest'anno che si era chiusa con la vittoria nei play off ed il ritorno in serie D dopo 13 anni fino al limbo di queste settimane con le dimissioni di Terranova, l'arrivo del nuovo allenatore, una miriade di false speranze prima di arrivare alla pagina più buia.

Non è una tragedia, stiamo parlando solo di sport,ma in un momento storico come quello odierno,molti avevano visto nello sport una possibilità di riscatto per questa comunità sempre più piegata. È andata diversamente,non è tempo di trovare i colpevoli , ma di fermarsi a riflettere e provare a ripartire perché pare che l'ora più buia sia sempre quella che precede l'alba.

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