Campobello: lotta dell’amministrazione contro l’abbandono dei rifiuti

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Luglio 2019 18:40
Campobello: lotta dell’amministrazione contro l’abbandono dei rifiuti

Sin dai primi giorni successivi all’insediamento come sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione ha dovuto far fronte ad una grande necessità, ovvero regolamentare e perfezionare al meglio la questione della gestione dei rifiuti. Per circa 10 anni non si è più effettuata la raccolta differenziata a Campobello di Mazara, anche a causa delle condizione di precarietà cui versava la società che gestiva la raccolta dei rifiuti a Campobello , la Belice Ambiente S.p.a, oggi fallita.

Nel 2015 il comune registrava solo lo 0,7% di raccolta, ciò ha portato l’ente a essere registrato tra gli ultimi comuni siciliani per la percentuale di differenziata. Oggi, grazie all’impegno profuso dall’amministrazione comunale, si sono raggiunti soddisfacenti livelli di raccolta differenziata, talvolta soglie del 50%. Tuttavia ancora oggi buona parte dei cittadini rifiuta l’idea di fare la raccolta differenziata, questo comporta notevole perdita per il territorio dal punto di vista ambientale, sanitario, economico e finanziario.

In Sicilia in particolare c’è una forte mancanza di discariche, in quanto quasi tutte sature, causato della mancata applicazione per troppo tempo della raccolta differenziata in tutta la Regione. Ciò può determinare, in alcune settimane all’anno, una mancata raccolta dell’organico per l’assenza di piattaforme idonee ad abbancare l’organico stesso. A questo si aggiunge l’azione incivile di alcuni cittadini che, piuttosto che effettuare la raccolta differenziata, preferiscono depositare selvaggiamente rifiuti in luoghi sia pubblici che privati.

Da qui la necessità di intensificare i controlli. L’amministrazione comunale ha quindi affrontato un acquisto di 15 telecamere mobili, cosiddette “trappole”, piazzate in diverse zone del territorio, con il duplice scopo di prevenzione generale e speciale. ”Il mio intento è di abituare le persone ad un vivere più civile, perché ne va dell’immagine del nostro territorio, della salute dei nostri cittadini e del buon nome del nostro paese” -afferma il sindaco Giuseppe Castiglione. Da poco più di una settimana è inoltre stato avviato un nuovo servizio di controllo del territorio, volto a scoraggiare sempre di più chi ancora non è abituato a differenziare: tredici ispettori ambientali volontari sono stati impegnati a contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti a Campobello, Tre Fontane e Torretta Granitola.

La figura dell’ispettore ha lo specifico scopo di vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti. “Nonostante gli sforzi messi in atto per garantire il decoro e la pulizia del territorio, molti concittadini preferiscono abbandonare rifiuti in strada, campagne e in ogni angolo, talvolta creando delle piccole discariche, ciò fatto in sfregio all’ambiente e a chi si impegna a rispettarlo -spiega il sindaco Giuseppe Castiglione- stiamo cercando di porre in essere tutte quelle azioni necessarie a debellare questo fenomeno, con la speranza che i concittadini comprendano che la differenziata non è un favore fatto al sindaco, ma a noi stessi, alle nostre famiglie, ai nostri figli e all’intera comunità, ne vale del futuro della nostra Campobello”.

Giovanni Giorgi

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