Campobello di Mazara, morto il boss mafioso Leonardo Bonafede

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
22 Novembre 2020 11:27
Campobello di Mazara, morto il boss mafioso Leonardo Bonafede

Nelle scorse ore si è spento nella sua casa, dove si trovava a causa delle sue gravi condizioni di salute, Leonardo Bonafede, 88 anni, storico capo del mandamento  mafioso di Campobello di Mazara. “Nardo”, questo il diminutivo con il quale conosciuto nel territorio, annoverava diversi precedenti penali per associazione a delinquere di tipo mafioso nonché per delitti contro la persona, il patrimonio, in materia di armi ed altro. Una sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Palermo, divenuta definitiva in data nel febbraio del 2003, ne attestò il suo ruolo nell’ambito di “cosa nostra” con la condanna a dodici anni di reclusione, pena scontata presso la Casa Circondariale di Lecce.

Nel 2010 gli furono sequestrati alcuni beni, che in parte, nel 2012, furono restituiti alla sua famiglia. Nell’ultimo grado di giudizio gli era stata riconosciuta l’aggravante di aver svolto un ruolo di promotore all’interno della stessa organizzazione criminale e pertanto era stato condannato a 14 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata; inflittagli, contestualmente, la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale durante la pena che sarebbe terminata nel 2023.

Previsti nella mattinata di domani, i funerali di Leonardo Bonafede, come del resto già avvenuto per altri boss di “cosa nostra” ,  dovrebbero svolgersi in forma privata, su ordine della Questura di Trapani.  

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