Anche Fabrizio Ferracane e Rino Marino alle Orestiadi di Gibellina

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
03 Luglio 2020 07:29
Anche Fabrizio Ferracane e Rino Marino alle Orestiadi di Gibellina

Ritorna il teatro a Gibellina, alle Orestiadi, che accompagnarono – come ha sottolineato il presidente della Fondazione Calogero Pumilia – la ripartenza dopo il sisma del 1968. Anche quest’anno, il Direttore Alfio Scuderi propone un cartellone straordinario, che parla all’emergenza, ma non è d’emergenza. Dal 17 luglio all’otto agosto si avvicenderanno sui palchi simbolo della 39° Rassegna artisti siciliani e non siciliani che riporteranno il cielo tra gli uomini, e con esso la speranza.

Tra il Baglio Di Stefano e il Cretto di Burri, spazio anche all’omaggio al centenario di Federico Fellini. “Non sarà una rassegna d’emergenza – ha detto il direttore artistico Alfio Scuderi – ma per l’emergenza, con un programma che mette a fuoco tutta la responsabilità che abbiamo verso un settore che ha pagato molto caro questi mesi di silenzio”. Un Festival siciliano – ha proseguito in conferenza stampa Scuderi – che vuole supportare tutti quegli attori e musicisti che non lavorano da gennaio.

L’idea è nata per rendere omaggio a Fellini, al suo immaginario, a quei sogni che hanno preso vita nei suoi film, e alla profetica scrittura di Sciascia. La cultura deve essere sinonimo di resurrezione, di crescita, di lavoro. Quest’anno l’autore siciliano al centro della riflessione sarà Leonardo Sciascia con due racconti gialli tratti da Il mare color del vino. Il 17 luglio il taglio del nastro, la premiere di “Teatro, cinema e sogno” con Vincenzo Ferrera, la musica di Dario Sulis e Diego Spitalieri, che vedrà in scena anche l’ospite d’onore del Festival: Niccolò Fabi.

Legato al cinema è lo spettacolo di Scuderi e Umberto Cantone, “Quel film sono io”, tratto dal saggio di Olivia Rosenthal, con Alessio Vassallo, Filippo Luna, Silvia Ajelli, Aurora Falcone, Daniela Macaluso e Gaia Insenga. Sul palco delle Orestiadi anche il nostro Fabrizio Ferracane con “Orapronobis” di Rino Marino. Poi sarà la volta di Paolo Briguglia, Gaspare Balsamo, Davide Enia e Vincenzo Pirrotta, Francesco Scianna, Roy Paci, Angelo Sicurella. Attenzione massima anche alle regole anti covid: gli spettatori resteranno seduti, a distanza di sicurezza, e dovranno portare la mascherina se si sposteranno dal posto assegnato.

Giacomo Bonagiuso

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