Al via domani i seminari della biblioteca del liceo classico organizzati da G.L. Bonanno

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
06 Marzo 2018 19:40
Al via domani i seminari della biblioteca del liceo classico organizzati da G.L. Bonanno

Nell’ambito della rassegna i seminari della biblioteca del liceo classico, organizzati dall’Istituto di Istruzione Superiore Michele Cipolla- Giovanni Pantaleo- Giovanni Gentile, partiranno domani pomeriggio, mercoledì 07 marzo, a partire dalle ore 17.00 una serie di incontri che proiettano la nostra “Sicilia” al centro dell'interesse storico, letterario e geopolitico. L’evento, giunto alla seconda edizione, è stato fortemente voluto dal professor Giuseppe Libero Bonanno, docente in quiescenza, storico, esperto d’arte e di tradizioni popolari che ha sdoganato una nuova formula di incontro culturale.

Non la solita conferenza con relatori, spesso più annoiati dello stesso uditorio, ma una sorta di caffè letterario dove tutti i partecipanti sono chiamati a dare il proprio contributo di idee e dire la propria opinione sul tema del giorno. Gli incontri, infatti, si tengono nella biblioteca del liceo classico Pantaleo e solo dopo aver sorseggiato una buona tazza di the, si procede a ragionare sul tema del giorno, sotto il coordinamento del prof. Bonanno. Lo scorso anno il tema degli incontri fu quello della Classicità, dell’Eros e  dell’Anthropos, in particolare,  mentre i temi scelti quest’anno sono “La Sicilia nella storia moderna”, per domani, per il 18 aprile si parlerà de “La Sicilia letteraria di ieri e di Oggi”,  e per il 9 maggio si parlerà di “Geopolitica della Sicilia contemporanea”.

A patrocinare l’evento, oltre alla dirigenza dei licei, guidati da Tania Barresi, anche varie Associazioni culturali del territorio. Il Club per l’Unesco Castelvetrano Selinunte, la Pro Loco Selinunte Castelvetrano, Il Pam, il Comitato di Castelvetrano della società Dante Alighieri, la FILDIS, Legambiente e Gruppo archeologico "Selinunte".   Nessuna relazione programmate, solo incontri culturali, aperti a tutti gli interessati, e occasioni di confronto fra i partecipanti. Occasioni sempre più rare a Castelvetrano, ma sempre più necessarie per ricostruire quell’humus che nel tempo si è perduto, speriamo non irrimediabilmente.

(A.Q.)

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