Al II Circolo R. Settimo si va a scuola con “Il mio diario”, il progetto con la Polizia di Stato per diventare un bravo cittadino

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
12 Ottobre 2019 17:49
Al II Circolo R. Settimo si va a scuola con  “Il mio diario”, il progetto con la Polizia di Stato  per diventare un bravo cittadino

Lo scorso Giovedi 10 ottobre, presso l' Auditorium  della Scuola R. Settimo   alla presenza del  Sostituto Commissario coordinatore Gaspare Graffeo Iannone  e dell’Assistente Capo Gioacchino Crescente  della  Polizia di Stato di  Castelvetrano, si é tenuto un incontro  per la consegna alle classi quarte dell’agenda  “Il Mio Diario”, relativo all´anno scolastico 2019/2020, un’iniziativa della Polizia di Stato, in collaborazione con il MIUR e  il Ministero dell’Economia e Finanze.

 Si tratta di un progetto nato per avvicinare i giovani studenti delle scuole primarie alla cultura della legalità, nella convinzione che sia fondamentale educare al rispetto delle regole per una pacifica convivenza e trasmettere i valori della nostra Costituzione. Il diario, giunto alla 6^ edizione, affronta,   attraverso i super eroi a fumetti, Vis e Musa, insieme al contributo di Geronimo Stilton – il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo – temi che riguardano  la salute, lo sport, l’ambiente, l’integrazione sociale, la Costituzione, l’educazione stradale, l’utilizzo di internet e dei social, ma anche i fenomeni di devianza più vicini ai ragazzi , come il bullismo e il cyberbullismo.

Un’agenda illustrata con fumetti e storie che   accompagnerà   gli studenti per l’intero anno scolastico, stimolandoli alla riflessione, insieme a docenti e genitori, su questioni fondamentali per la loro formazione e per la civile convivenza. È il Sostituto Commissario  ad introdurre gli aspetti fondamentali dell’agenda: “È un’iniziativa alla quale noi abbiamo aderito  per fornire un supporto concreto alla più ampia rete di sensibilizzazione degli enti educativi, in particolar modo famiglia e scuola”.

Durante l’incontro  è stato mostrato agli alunni  un video che evidenziava  il lavoro quotidiano svolto dalla Polizia in tutto il territorio nazionale,  illustrando  in particolare il lavoro  svolto nelle  diverse specializzazioni: polizia  stradale, postale, scientifica, cinofila, ferroviaria, mostrando ai bambini  gli strumenti del loro lavoro. Molti i momenti di interazione con gli studenti che hanno partecipato al dibattito formulando  alcune domande . Alla curiosità  di una bambina  circa il rispetto delle regole  e il  percorso  da intraprendere per diventare una poliziotta , il Sostituto Commissario  ha risposto: “Con le regole si vive meglio insieme; è importante capire che dietro ad una norma, a volte vissuta come un’imposizione, si nasconde, in realtà, la condizione per stare bene con se stessi e con le altre persone.

Non esiste, infatti, libertà senza regole. E’ veramente libero chi persegue i propri obiettivi e coltiva le proprie passioni all’interno del sistema di regole che ci siamo dati per vivere in comunità. Rispettare le regole significa contribuire all’ ordine, alla pace, allo sviluppo e al progresso della comunità in cui viviamo per rendere il mondo migliore.  “Oggi- prosegue- per diventare un poliziotto occorre  almeno il diploma di scuola superiore. Le possibilità sono tante, commissario, ispettore, agente.

Dopo tanti anni  di lavoro io  rifarei la stessa identica scelta. Ti auguro di coronare questo sogno sperando che diventi realtà. In ogni caso ti auguro di essere una buona cittadina che è la cosa più importante per rendere il mondo migliore”. Ma la collaborazione tra il  II  Circolo e la Polizia non si ferma qui, come ribadito dal Dirigente Scolastico Maria Luisa Simanella: “ La scuola è tra le principali agenzie educative del nostro Paese, un mondo nell’ambito del quale i ragazzi crescono, si formano, apprendono, verificano attraverso i comportamenti degli adulti quelli da tenere, quindi  investire nella scuola   equivale ad investire il più possibile nel creare cittadini consapevoli che rispettino le regole, che imparino fin da bambini che la libertà è un concetto fondamentale, un bene prezioso e irrinunciabile.

L’impegno è di dar vita ad  altre iniziative come queste  per realizzare quello che ci  sta più a cuore:   lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della solidarietà e di tutti quei valori su cui si fonda la società civile”.     Addetto stampa Angela Scirè

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