Ad una Donna, a Marilù. I tanti messaggi di cordoglio per la professoressa e sindaco Gambino

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
31 Dicembre 2018 17:41
Ad una Donna, a Marilù. I tanti messaggi di cordoglio per la professoressa e sindaco Gambino

In una chiesa Madre gremita questa mattina si sono svolti i funerali della professoressa  Antonina Gambino, per tutti da sempre Marilù, che oltre ad essere stata una valente docente di filosofia, ed una donna impegnata nel sociale  è stata una delle poche donne sindaco della storia italiana, l’unica che ha avuto la città di Castelvetrano dal 1946 ad oggi,ed ha avuto un ruolo significativo nell'azienda sanitaria locale che allora gestiva l'ospedale.  Sui social sono stati centinaia i messaggi di cordoglio, e alcuni sono stati inviati anche alla nostra redazione e così abbiamo deciso di riportarne alcuni tra i più  significativi.

“Ci sono donne che segnano solchi profondi, costruiscono ponti e quando occorre anche gallerie, ci sono donne la cui intelligenza trascina con se la bellezza, l’impegno, il proprio credo verso vette poco comprensibili ai più…e poi ci sono donne la cui intelligenza trasporta i più verso la comprensione, la condivisione, il sostegno di quel credo. Ci sono donne, poche, che sanno insegnare a combattere e a credere con l’unico mezzo efficace: l’esempio! Poi ci sei tu, che sei tutto questo e molto di più, per te solo il presente, perché hai fissato l’oggi per sempre, Donne come te non appartengono al passato.

Fai buon viaggio, Marilù. Giovanna Zappalà In queste ore molti, meritati e opportuni, elogi si stanno spendendo sui social a favore della buonanima. Tanti, però, ignorano che Ella è stata l'artefice del completamento del nostro importante ospedale. Sono certo che senza la sua grande strategia di mediazione non sarebbero arrivati i finanziamenti necessari. Di ciò sono testimone della sua abilità, oltre della sua onesta intellettuale e capacità politica/amministrativa.

R.I.P Vincenzo Chiofalo Apprendo con dolore la notizia della morte di Marilù Gambino, spentasi dopo lunga malattia. Marilù Gambino è stata una grande donna di Castelvetrano. Da sempre impegnata nel sociale ha saputo offrire il meglio delle sue energie al nostro territorio sia come impeccabile docente di storia e filosofia al Classico, sia come donna politica di spicco della Dc e sindaco, unica donna a ricoprire la prestigiosa carica. Io che ho avuto l'onore di conoscerla ne ho apprezzato la grande moderazione, l'eleganza sopraffina, la proprietà di linguaggio e l'energia programmatica della sua azione politica e amministrativa.

A tutto questo aggiungeva una dote che certo non guasta: una bellezza solare e prorompente che ne fece il sogno proibito di noi studenti liceali. La ammiravamo tutti e tutti ne seguivamo incantati le lezioni specie quelle di filosofia, materia che com'è noto è piuttosto ostica. Ebbe una lunga esperienza politica come consigliere comunale della Dc , arrivando alla prestigiosa carica di sindaco che interpretò con piglio e caparbietà. In questo triste momento mi sento di esprimere la solidarietà ed il cordoglio alla famiglia per la perdita di una donna che ha contribuito a scrivere la storia di questa città.

Pietro Errante Apprendo con molta tristezza della scomparsa della prof.ssa Marilù Gambino alla quale ho sempre manifestato sincera amicizia e dovuto rispetto e stima sia per le sue doti professionali che per la saggezza e competenza con cui ha governato la nostra comunità sia da Sindaco che da presidente della organizzazione sanitaria belicina. È una grave perdita soprattutto in questo momento di grande confusione, vuoto politico e morale. Persone equilibrate e capaci sono rare e si avverte in questo difficile periodo la necessità di fruire del consiglio e della guida di attori come lo è stata la signora Gambino.

Ciao MARILU' Enzo Leone Donne come Te forse ne nascono una ogni 100 anni!  Che grinta, che cultura, che Dignità. Non ti dimenticherò mai, un’insegnante non solo in cattedra ma certamente una Maestra di vita.  Buon viaggio cara Professoressa e grande Amica, non dimenticherò mai come ti brillavano gli occhi quando ci spiegavi la tua amatissima Filosofia, quanta passione quando leggevamo il quotidiano in classe, quanta emozione quando ci raccontavi delle tue figlie e dei tuoi nipoti e della tua mamma.  Il buon Epicuro (il filosofo che curava le anime e che tanto ti piaceva) diceva: “Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura”.  Tu che le mura della nostra città per anni le hai protette davvero, oggi sei in viaggio verso un mondo ideale; la morte ha infatti preso il tuo corpo, ma le tue idee saranno salve per sempre nei ricordi di chi ti ha voluto bene e stimato.

Con affetto. Giusy Siena La mia cara Professoressa, donna capace, colta e determinata in tutte le sue azioni... grande stile e carisma. Le mie condoglianze alla famiglia. Daniela hai avuto una "mamma" come poche... r.i.p. Aldo Lo Truglio Sentite condoglianze ai familiari. Una grande Donna ed un ottimo Educatore. La ricorderò con immenso affetto. Che la terra Le sia lieve. Girolamo Signorello Alessandro Quarrato

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