Le recenti disposizioni del Ministero dell'Interno,per garantire la sicurezza dei cittadini e metterli al riparo da possibili attentati terroristici, mettono a rischio lo svolgimento della pluricentenaria fiera della Tagliata. Infatti pare che se non arriveranno in tempo i dissuasori in cemento armato, potrebbe non celebrarsi lo storico appuntamento che si tiene nello spazio antistante il santuario e nella via che porta il nome della Madonna ,fin dal 1759, la terza domenica di settembre. Dopo la sospensione dei mercatini ed i recenti divieti, sarebbe un duro colpo, non solo per l' economia , ma anche per i cittadini.
Il commissario Salvatore Caccamo però getta acqua sul fuoco e dice che non c'è nulla di stabilito, nella giornata odierna saranno fatti dei sopralluoghi per meglio individuare le varie vie d'accesso alla lunga arteria e per trovare una soluzione che contemperi anche le legittime esigenze dei residenti che non vogliono rimanere bloccati per tre giorni a casa. Pur non essendoci segnalazioni dal Viminale per attentati che potrebbero verificarsi nelle nostre zone, all'indomani della strage di Barcellona , il Ministro dell'Interno Marco Minniti ha chiesto misure di sicurezza rafforzate intorno agli obiettivi più a rischio, nei luoghi dove c'è particolare affluenza e in quelli di aggregazione. Per mettere a punto il piano degli interventi, l'elenco delle priorità, dei luoghi simbolo e di come organzzare le forze in campo, verrà emanata una circolare ai prefetti affinché, attraverso i Comitati provinciali per l'ordine e sicurezza pubblica che saranno convocati con la partecipazione dei sindaci e in sinergia con le polizie locali, per un attento monitoraggio relativamente agli eventi e alle iniziative già programmate .
